Il caffè è un’abitudine, un piacere e a volte una necessità.
Al mattino a malapena tollero l’attesa dell’accensione della Nespresso. Con il piede che batte sul pavimento, il telefonino in una mano e il caffè nell’altra, trangugio tutto senza neanche gustare più cosa bevo.
Ci sono invece luoghi e momenti in cui è tutto diverso, dove finito un buon pasto prendere la mocca e farsi un caffè è un rito scandito da gesti lenti, meticolosi e sempre uguali che ti portano a gustare il risultato in maniera molto diversa rispetto alla vita di tutti i giorni. Forse mi annoierei ad avere una vita in cui ci sia sempre questo tempo a disposizione, ma fermarsi ogni tanto per riappropriarsi di piccoli gesti e momenti è qualcosa che mi appaga l’anima, prima di tutto.
Tempo per un caffè, tempo per vivere.